giovedì 28 agosto 2008

Ceuse per Ste

Speravo che questa volta toccasse a qualcun'altro dimostrare la propria ignoranza grammaticale, invece, visto che gli altri ti snobbano, tocca sempre a me. Dalla tua partenza (DOVEVI RESTARE!!!!!) di cose ne sono successe.
Si può dire che visti i numerosi rientri (Rocco "Boulder" e Stefanin Negovetti in primis) e i nuovi arrivi (la ciurma dell'X3 cassiana) a noi irriducibili sembrava di essere in un'altra vacanza. Il terribile sentiero ormai era paragonabile ad una semplice passeggiata digestiva mentre la slack line era dominata da tutti (tranne quelli dell'X3). Solo una cosa ci dava ancora del filo da torcere e ci teneva svegli la notte: "L'AMI A TOUT LE MONDE". Ormai per Sbisi, Sbiru (l'arcense) e moi la via stava diventando un'ossessione. Soprattutto per Sbisi che come al solito cadeva in cima dove nessuno era mai caduto. Ed il nome di Dio era pronunciato più spesso che in una messa in abbinamento con nomi di animali + o - esotici (però il porco e il cane la facevano da padroni). Alla fine giunse il giorno. E il trio del porco .............. con sommo gaudio chiuse i conti con l'amico di tutti (per la prima volta si sono sentite bestemmie quando la via è stata chiusa). In molti credono che la tripletta sia merito della grigliata della sera prima, composta da 6 chili abbondanti di carnazza (per 8 persone... e qualcuno ha mangiato poco) e vino e birra tendenti a + infinito. I restanti giorni sono volati via velocissimi, ma non per questo l'uomo del momento, mr. "Sbisi", è rimasto con le mani in mano. Signori tiri come "l'ami couette" e "Rosanna" (entrambi 8a strong) sono entrati nel palmares dell'ex aborigeno gnotulato. Prima di scendere il sentiero per l'ultima volta, si mormora abbia salito a vista la storica "Berlin" (7c+). Purtroppo gli altri triestini non riuscivano a beneficiare della positiv vibration che circondava l'omo. Sicuramente ricorderò con amarezza (o con un amaro) la caduta su "Carte blanche" a vista con la catena che mi grattava l'orecchio di tanto m'era vicina! Sommata alla caduta (sempre os) a facciata sfiorando l'ultima presa dove è concesso cadere su "Rosanna", causa piede che scivola su una presa centimetrica... posso dire che E' STATA UNA BELLA GIORNATA (conclusa lanciando i rinvii e altre cose utili alla scalata giù per il pratone di Ceuse). Di peggio è riuscito a fare solo il Cassio che si è criccato un dito (che giornata fortunata!). Sara dopo le belle salite della prima settimana si è eclissata. Forse perchè Sbisi non la motivava come al solito visto che era occupato a spiegare in modo pacato e tranquillo varie cose a Silvia, che con le sue gaff incredibili dava dei buoni spunti agli animatori delle serate (Mario in primis). Forse è meglio che mi fermi qui,perchè per raccontare una vacanza come questa ci vorrebbe un'antologia. Di momenti belli (e drammatici, come quando Mario e Staffo hanno finito la grappa irreperibile in Francia) da raccontare ne ho ancora un'infinità, ma preferisco raccontarli davanti a 1/4 di rosso o a una birra fresca. Concludo dando appuntamento a tutti il prossimo anno a RODELLAR. Se questa volta eravamo in 20 il prossimo anno saremo in 30 come minimo!

STE

3 commenti:

  1. grande ste....che vacanza memorabile....merito di una compagnia di amici veramente specialie particolari(silvia).......A SI SE AVETE BISOGNO DI UN MECCANICO CHIEDETE A LEI!!!

    sbisi

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  2. cazzo anche un climber veramente scarso come me si è divertito un casino............... epoi con una compagnia così non poteva esssere altrimenti

    ciao a tutti e ci si vede al rockmaster o ALLA FESTA DI MARIO

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  3. avevo proprio bisogno di qualcuno che mi aiutasse nel setting della bici!

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