mercoledì 1 giugno 2011

Melloblocco by Juliet


Non più Giulio ma bens' Giulia ci racconta un po' del suo Melloblocco! Buona lettura!



"Mi sa che sono la prima a scrivere a proposito del melloblocco,in realtà volevo aspettare qualcuno perchè non so bene come funziona con questi “articoli” ma non ce la facevo piu,avevo voglia di raccontare IL MIO MELLOBLOCCO,o meglio il Mello coi miei occhi. Cosi mi lancio in questa mail sperando di esser chiara e di non dimenticare nessuno.



E' passato ormai quasi un mese dal rientro,e ancora a volte mi sveglio di mattina intontita e imbronciata (avete visto tutti che mi resta il broncio fin le 11) perchè spero di trovarvi li a cantare e far casino su quell'enorme tavolo sotto il sasso Remenno..



Questa è stata la mia prima esperienza al Mello e non è stata esattamente come me la sarei immaginata un anno fa. Dopo la brutta caduta in palestra il 12 gennaio ho dovuto fare i conti con ospedali,sale operatorie e esami medici. Ho dovuto riorganizzare la mia intera vita,compresa questa vacanza! Stampelle ,buona volontà,un po di fortuna con il tempo, e tanti grandi amici mi hanno permesso però di partecipare alla fine a questa fantastica festa!



Fino a qualche giorno prima in realtà non sapevo se sarei riuscita a partire:ancora problemi col ginocchio che non voleva piegarsi più di tanto,non potevo ancora caricare a pieno la gamba. Dormire in tenda,il freddo e l'umido mi facevano pensare insomma che sarebbe stata un impresa molto ardua,e la paura di essere un peso per i miei amici mi ha fatto esitare fino all'ultimo..Poi la decisione:ci si prova,si va!ALE'.



Appena arrivata mi veniva da piangere,un posto incantato che sembrava esser uscito da un libro per bambini,sole,caldo,un sacco di gente e …. SASSI SASSI SASSI!!Sassi grandi e sassi piccoli piazzati qua e la nell'intera valle,i ghiacciai davanti agli occhi,alberi e pareti altissime ovunque,fiumi e cascate mi facevano pensare di essere davvero in una fiaba..E poi una cosa nuova per me emozionarmi cosi tanto per un pezzo di granito. Non voglio soffermarmi però sulla “faccenda” arrampicata dato che non ho potuto scalare per ovvi motivi e perchè preferirei parlare di blocchi il prossimo anno quando finalmente li salirò anch'io sperando che lasciare in sospeso questa parte sia di buon auspicio...Scriverò e racconterò piuttosto la mia esperienza al melloblocco da turista zoppa e fotografa per caso.



Vedere un intera popolazione di climber andare in giro con crashpad e scarpette mi ha messo una gran allegria..ho seguito gli amici praticamente dappertutto e ho passato cosi una delle più belle vacanze della mia vita. Si perchè di questo Mello ricorderò le persone,l'energia,la festa e l'allegria ,il senso d'appartenenza sempre più forte e i legami d'amicizia che via via si consolidano..sempre più consapevole di aver trovato un gruppo , uno sport e uno stile di vita che mi soddisfa,diverte e appaga appieno.



Proprio sugli amici vorrei dire qualcosa...amici nuovi che non conosco da molto,amici che considero speciali anche se fanno parte della mia vita da poco,amici e compagni di viaggio da cui ho imparato tanto e amici più vecchi che ormai fanno parte di me,che sono la mia famiglia. Proprio per loro scrivo queste righe ,perchè sappiano quanto ci tengo a loro e per ringraziarli ufficialmente per tutto quello che fanno e hanno fatto per me.



Il mio compagno di viaggio,il migliore che potevo desiderare,Mario. Senza di lui non sarebbe stato lo stesso,mi ha portata,accompagnata e si è preso cura di me come avrebbe fatto uno zio. Ha spostato la macchina ogni volta che è stato possibile,mi ha incitato e spronato a fare tutto,tanto che mi sono arrampicata anche io in stampelle su qualche sasso da 3a per fare foto.



Maggie che mi ha telefonato e mi ha detto “ti ci porto di peso al Mello se non puoi camminare” ,lei che mi veniva a dare i bacini appena mi vedeva triste e che mi ha fatto compagnia nei momenti più particolari.



Perinz che conosco da 2 mesi ma sembrano 2 anni per il bene che gli voglio. Lui che con allegria e generosità mi teneva d'occhio e mi tranquillizzava ogni volta che lo riteneva necessario.



Luca che si è unito a noi all'ultimo momento ma che è stato fondamentale per il divertimento di tutti,senza di lui gli alberi non sarebbero stati a forma di medusa(se non sapete di che parlo chiedetelo al Filipponi)



Nini per essersi occupato dell'organizzazione di cene e colazioni e senza di lui non avrei avuto nessuno da prender in giro..



e altri amici alcuni nuovi altri meno a cui voglio un gran bene



Alan “minkiu picku”,Il borsetti,Sbisi,Friz,Mauro,il gay team,Paso,spero di nn dimenticare nessuno..e insomma i campeggiatori abusivi del sasso Remenno a cui voglio dire che mi ha fatto piacere passare un po di tempo con loro .



Un grazie speciale va a te Andrea “one” Padoan che ogni mattina mi hai chiesto come stavo,mi sei stato vicino e mi hai aiutata a prendere con il giusto spirito il week end. Un grazie speciale va alla pignetta in culo Giulietto che si è preoccupato per me a modo suo e che mi ha impedito di parlare con accento barese per tutto il giorno.



Ora i due grazie più importanti:il primo va a Jack che si è dimostrato un angelo,mi ha abbracciata e coccolata ogni volta che era possibile,che mi ha fatto divertire e dimenticare i dolori alla gamba,lui che mi ha detto con sguardo serio “ se non vieni tu non vado neanche io punto” senza lasciarmi possibilità di replica.



L'altro grazie va ovviamente alla persona che più mi ha “voluto bene” e che più ha lottato per avermi a questo melloblocco,che mi è vicina da ormai tanti anni,mia sorella Giulia Lazzina. Si perchè anche se non siamo sorelle veramente e anche se ci prendono tutti in giro per sta cosa lei si è davvero comportata da sorella. Con lei a questo Mello ho fatto davvero di tutto,dal mangiare e dormire a cose ben più complicate come fare pipi di notte! Mi ha aiutata e coccolata,si è preoccupata più per me che per se stessa,mi ha fatto strada e mi ha aspettato nei sentieri più difficili,ha imparato a camminare lentamente,ogni volta che vedeva qualcosa di potenzialmente pericolosa si fermava e mi aspettava,mi ha addirittura tolto le pigne da sotto le stampelle per evitare che io scivolassi e cadessi. Ogni tot smetteva di arrampicare e veniva fumarsi una cicca con me e far 2 chiacchiere cosi che io non passassi troppo tempo da sola. E' stata una presenza fondamentale , senza di lei non so se ce l'avrei fatta,porto uno splendido ricordo di questa mini vacanza anche grazie a lei.



Ovviamente la sintesi non è il mio forte ma migliorerò. Ci tenevo a dire grazie a tutti a modo mio.



Spero di condividere di nuovo con voi esperienze cosi,e magari non più da fotografa obbligata ma da “sassista” di nuovo anch'io.



un abbraccio a tutti



Giuliet"

Come al solito Giulia nonè stata di poche parole... ma sono state tutte apprezzate!
Saluti ONE

2 commenti:

  1. ben detto! finalmente qualcuno che scrive con me , ciano e ovviamente andrea.......... spero qualcuno commenti i tuoi di articoli visto che i miei raramente lo sono. avevo quasi finito di scrivere un paio di cose anche io, ma a questo punto direi che non servono più.
    ciao giulio.
    p.s. è la prima volta che qualcuno mi ringrazia per essere uno scassapalle rompicoglioni

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  2. beh puoi scrivere lo stesso giulio... magari un po' meno di giulia...

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