"Un appello, un desiderio, forse un sogno, ormai...
Sono sdraiato su una panchina di metallo fuori dall'aeroporto di Kos (per chi non lo sapesse è l'isola in parte a Kalymnos; quest'ultima è una delle mete più gettonate dai climber delle nostre zone). Aspetto. Aspetto il nostro volo di ritorno (low cost, lowissimo cost). La vacanza che tanto desideravo da più di tre anni è giunta al termine. Non voglio annoiarvi con i fatti miei, chiunque voglia notizie o suggerimenti me li chiederà e se non mi conosce abbastanza... Eh! Problemi suoi!
Se proprio devo trovare un lato negativo in questa avventura, sono quegli orribili segni bianchi che sempre più spesso si vedono sulle pareti. Non parlo delle inevitabili manate di magnesite che si lasciano sulle prese. Parlo dei segni grossolani che si lasciano volutamente sulle prese per ricordarsi un passaggio o per segnalare prese o appoggi all'amico di cordata. Sono due settimane che arrampico a vista su vie semplicemente stupende e vi posso dire che trovo quei segni una grandissima mancanza di rispetto verso gli altri e verso la roccia stessa. Non ho mai creduto che l'arrampicata sia uno "sport" eco sostenibile e non ho mai spinto nessuno a non usare la magnesite. Noi climber la roccia la si sporca e la si deturpa con chiodi, piastrine, corde e cianfrusaglie varie, ma rovinare il fascino di una salita a vista agli altri è pura noncuranza nei confronti del prossimo.
Volete segnarvi le prese? Fatelo solo su quelle necessarie, fatelo con segni il più piccoli possibile e levateli quando ve ne andate.
Nell'attesa di spunti/risposte sensate, Paso"
Matt Wilder - Tick Mark Master from Access Fund on Vimeo.
Sono sostanzialmente d'accordo con Paso. Tanto più che vedo sempre meno gente spazzolare le vie, al massimo quella che sta provando. Sarebbe molto bello che tutti noi, me compreso, prendessimo l'abitudine, oltre che pulire le prese mentre proviamo una via, di pulirla per bene dopo averla salita!
Si aspettano commenti!
AndreONE
Sono sdraiato su una panchina di metallo fuori dall'aeroporto di Kos (per chi non lo sapesse è l'isola in parte a Kalymnos; quest'ultima è una delle mete più gettonate dai climber delle nostre zone). Aspetto. Aspetto il nostro volo di ritorno (low cost, lowissimo cost). La vacanza che tanto desideravo da più di tre anni è giunta al termine. Non voglio annoiarvi con i fatti miei, chiunque voglia notizie o suggerimenti me li chiederà e se non mi conosce abbastanza... Eh! Problemi suoi!
Se proprio devo trovare un lato negativo in questa avventura, sono quegli orribili segni bianchi che sempre più spesso si vedono sulle pareti. Non parlo delle inevitabili manate di magnesite che si lasciano sulle prese. Parlo dei segni grossolani che si lasciano volutamente sulle prese per ricordarsi un passaggio o per segnalare prese o appoggi all'amico di cordata. Sono due settimane che arrampico a vista su vie semplicemente stupende e vi posso dire che trovo quei segni una grandissima mancanza di rispetto verso gli altri e verso la roccia stessa. Non ho mai creduto che l'arrampicata sia uno "sport" eco sostenibile e non ho mai spinto nessuno a non usare la magnesite. Noi climber la roccia la si sporca e la si deturpa con chiodi, piastrine, corde e cianfrusaglie varie, ma rovinare il fascino di una salita a vista agli altri è pura noncuranza nei confronti del prossimo.
Volete segnarvi le prese? Fatelo solo su quelle necessarie, fatelo con segni il più piccoli possibile e levateli quando ve ne andate.
Nell'attesa di spunti/risposte sensate, Paso"
Matt Wilder - Tick Mark Master from Access Fund on Vimeo.
Sono sostanzialmente d'accordo con Paso. Tanto più che vedo sempre meno gente spazzolare le vie, al massimo quella che sta provando. Sarebbe molto bello che tutti noi, me compreso, prendessimo l'abitudine, oltre che pulire le prese mentre proviamo una via, di pulirla per bene dopo averla salita!
Si aspettano commenti!
AndreONE
Sono perfettamente d'accordo con Paso (ho sempre odiato i segni di magnesio e non ne ho mai lasciato uno, se non quelli involontari) e anche con Andrea. C'è un mio amico francese, Adrien Boulon, che spazzola sempre accuratamente le vie dopo averle salite. Non prima, dopo! Dovremmo tutti prendere esempio da lui.
RispondiEliminaD'Arta
che dio ti benedica Paso!
RispondiEliminahai ragione.nelle mie ferie in Abruzzo ho potuto constatare la stessa cosa.
a volte è fastidioso (alle altre mi ha salvato il culo ah ah ah ah - ma ormai non si sarebbe più più parlare di avvista, e infatti me la son data flash - vabè seghe mentali...).
cmq
COMING OUT
devo confessarlo: sono uno di quelli che - alle volte - provando il tiro bollina un appoggio chiave per i piedi e poi calandosi si dimentica di ripulire...sono una pippa; chiedo scusa e prenderò anch'io questa abitudine. promesso.
Cab.
baci&abbracci a tutti.
love
...ricordo quando ne parlavamo a Ceuse, un paio d'anni fa.
RispondiEliminaScalare a vista ormai è quasi improponibile, se non in montagna (o ad in alcune falesie carniche dove le frequenti piogge risolvono spesso il problema...).
Mi fa piacere che qualcuno ne parli.
Ciao muli,
Alberto
CONDIVIDO IN PIENO LA RIBELLIONE AL BOLLINO, "PESTE" DELL' ARRAMPICATA DEGLI ULTIMI ANNI...SE VI CAPITA DI ANDARE SUL BLOG CARNICO DI CALCAREA POTRETE LEGGERE GLI ULTIMI POST DI SUPPORTO ALLA CAMPAGNA ANTI STRISCIATE PER DEMENTI CHE HANNO CREATO NON POCHE POLEMICHE....
RispondiEliminaUN SALUTO E SPERO SCRIVIATE PIU' SPESSO SULLA VOSTRA SPLENDIDAE SIMPATICA ZONA. SEGUIVO ANCHE IL BLOG DI VARNERIN MA LO VEDO FERMO DA ALCUNI MESI SPERO RIPRENDA.
MANDI DA ANDREA
Ciao a tutti!
RispondiEliminasottoscrivo quanto scritto da Andrea, andate a leggere sul blog Calcarea una discussione di un paio di settimane fa!
in effetti è in atto una piccola ribellione, però è molto faticosa da sostenere perchè molti ti prendono per scassapalle.
niente di personale, pure io spesso mi dimentico di ripulire, però è un dovere, una questione igienica direi!
non solo le bollinature, ma pure le prese sporcate con le dita.
INOLTRE: IMMAGINO SIA CAPITATO A TUTTI DI CANNARE UN TENTATIVO A VISTA PER UN SEGNO MESSO ALLA CAZZO DA ALTRI SU UN FINTO APPIGLIO!
un caro saluto a tutti! Fabio
Ebbravo Fabio!!!
RispondiEliminaNon è solo un aiuto; alle volte confonde parecchio.
Ieri a Ospo, su tiri di 6a/b, potevo intuire i movimenti da una decina di metri di distanza. ..Uno schifo.
Parliamone, parliamone anche in falesia...Facciamo la battaglia degli spazzolini!!!
Mo mi guardo Calcarea; grazie ragazzi.
Paso
Perdonate l'incapacità...
RispondiEliminaQualcuno mi da il link preciso per vedere ste cose su calcarea?
Paso
Trovato: http://calcarea.wordpress.com/2013/08/27/solidarnos-2/#comments
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