Just a Sbisi's perfect day

In un sabato uggioso e temporalesco di fine maggio, Gabriele "sbisighin" Gorobey ha pensato di regalarsi due belle salite, due difficili salite...
Innanzitutto ha fatto piacere, dopo l'appello di Ste, vedere un po' di gente a DarkPoint. Del gruppo non folto ma di qualità hanno fatto parte Alan e Andrea, Giulio, Ste, Ciano, Sbisi, Luca e Riccardo e il sottoscritto.
Per la prima parte della giornata non ci sono state grandi performance finché, al secondo giro, Sbisi ha salito "El trabajo del borracho" (8b+, sperando che si scriva così), dedicandogli solamente cinque tentativi totali.
Dopo altre vicissitudini Sbisi, invogliato da Ciano, ha fatto un giro sulla mia prima creazione "Nina" (8a) liberata da Ste e dedicata a mia nipote. Molto dubbioso ha deciso di fare un altro giro e anche questa bella via è caduta. Da notare come la mia via abbia respinto molti forti climber e  che conta le salite dei soli Ste e Klemen Becan, e adesso Sbisi.
Incredibile la forma attuale di Sbisi che ben si sposa ad un evidente buon periodo mentale del nostro pazzo amico.

Aggiungo anche che, come anche Ste sostiene, vedere qualcuno che sale una tua via dà una sensazione bellissima e veramente soddisfacente.

Ultima e poco felice news riguarda uno spiacevolissimo incidente accaduto alla famiglia di un fortissimo climber russo, e in particolare alla sua bambina. Se volete aiutarli trovate tutte le indicazioni necessarie su www.planetmountain.com o su www.8a.nu.

Buona serata a tutti e avanti con le performance!

ONE

Ste, ogni tanto, lavora da ubriaco!

Ecco cosa ci scrive Ste Varnerin:

"Chi non ha mai chiodato una via non può capire l'estasi che provoca scalare su di una creatura da te vista e resa praticabile. Ancora più galvanizzante è il scoprire possibile una linea che quando la chiodavi sembrava quasi impossibile. Improbabile,questo è quello che ho pensato quando ormai quasi un anno fa ho chiodato "El trabajo del borracho" (il lavoro dell'ubriaco). Trascurando lo strapiombone (per non dire tetto) che costituisce i 20 metri della L2 ancora da liberare, la via fino alla prima catena era abbastanza appigliata....tranne nel punto più strapiombante. Sì, in quel tratto di tetto puro lungo 3 metri ci sono solo tre prese,e neanche tanto buone. Un'orecchietta da una falange che può ospitare la bellezza di 6 dita,una pinza molto svasa e un'altra lama sempre svasetta sulla quale bisogna accoppiare in malo modo. I miei timori sono però svaniti al primo assalto di questa stagione a DarkPoint. Infatti sono riuscito a risolvere subito il dilemma del tetto. Semplicemente bisogna tirare come delle bestie ed essere abbastanza veloci e cordinati nella sbandieratona iniziale nel lanciare al volo il tallone su un gradino svaso per poi rilanciare avanti la mano destra sulla svasetta finale. In quel tentativo però ho scoperto che anche l'uscita del tetto non era per niente semplice (oltre che ancora sporca). Ma niente paura, l'amico Sbisi trovò di passare con un mega lancione. Da quel giorno è partito l'assalto alla via, assalto terminato ieri sera. Per gli amanti dei numeri la via sarà attorno all'8b+, ma come sempre si aspetta il commento dei ripetitori. Vista la qualità delle vie di DarkPoint non riesco a capire come mai la falesia sia così poco frequentata (il che è forse anche un bene..). Sarà lo spit giusto (lungo xe altro) a intimorire tanto i Trst boiz oppure la cronica dipendenza dalle solite 4 falesie dove si conoscono le vie a memoria?Il segreto per migliorare è non cadere nella monotonia gente!"

Ben fatta Ste, non ho ancora provato la via, ma sembra veramente dura! Vai sempre più progetti!!! (per me intendo)

Saluti a tutti

ONE

Giovani e non più giovani + gare

Ecco cosa ci scrive Ciano sui giovani e sui non più giovani:

"Ciao Andrea,
anche se non ti scrivo quasi mai, continuo a guardare il tuo simpatico blog.
Pensavo di leggere delle ultime performance dei giovanissimi, ma forse non sai neanche tu delle news.
Vado un po' a memoria, visto che le notizie mi sono giunte a voce in palestra.

Eva Scroccaro continua a salire vie decisamente difficili in pochissimi tentativi: le ultime sono "Nuvola" 7c in Canarini, "Minulet " 7b+ e "Jumbo" 7a+ a Misja pec.
Quest'ultima è stata salita anche da Luca Bacer (bravissimo!) ed in flash da Monica Bearzot che poi ha fatto anche "Danger Zone" 7a al 2° giro.

Da parte mia anche una piccola novità: ho salito al terzo giro "Tiger Jack", una via chiodata da Marino Babudri in Valle al settore delle Vergini. Credo che si tratti della prima salita e propongo il grado di 8a per questa linea verticale tutta dita a movimento. Ovviamente aspettiamo le ripetizioni per confermare la quotazione.

Ciao a tutti,
Luciano"

Riporto queste news appena di ritorno dalla prima prova di Coppa Italia Lead.
La nostra spedizione di cinque triestini dell'Olympic Rock ha dato qualche bel frutto e qualcuno un po' acerbo.
Ottime le prove di Ste e Sbisi, specialmente di quest'ultimo che inizia bene l'anno con un ottimo sesto posto. Ottavo Ste che si tiene talmente tanto da riuscire a salire dove tutti hanno preferito scegliere la strada più facile... purtroppo Ste ha pagato la sua scelta...
Buona la prova anche di Manuel Coretti che, anche se non mancava una finale da molto tempo, si aggiudica comunque un buon 12 posto.
Maluccio invece Rocco ed io, e la consapevolezza di essere caduti a poche prese dalla finale è in realtà un amaro boccone dato il risultato finale, 20 e 24...
Ad ogni modo speriamo ancora meglio per la prossima, con l'augurio di poterci essere...

Saluti a tutti,
AndreONE

Michela su Durango

Michela "Col cazzo che vegno zo" Di Napoli chiude i conti a Misja Pec con la super strapiombante "Durango" (7b+), e la leggenda dice che, dopo aver passato il blocco della via, Michela abbia gridato: "e adesso col cazzo che vegno zo...".
La super combattiva mamma di Elia e Francesco si aggiudica così un bellissimo e duro 7b, bello fisico!
E brava Michela che sta entrando in un super stato di forma!

Grazie a Lorenzo DARTA LaRosa per la dritta!

Saluti a tutti

ONE