In questo fine 2008, Sara e Giulio hanno fatto schifo non riuscendo a salire le loro vie: La guerra dei nervi per Sara e L'Obliqua per Giulio...
Io da parte mia ho salito "Il Padrone Assoluto" (8a).
Buon anno a tutti
ONE
martedì 30 dicembre 2008
domenica 28 dicembre 2008
Frrrrrreeeeeeeeedddddooooo!!!!
Tanto freddo in questo fine anno...
In una bella e ventosa giornata in compagnia di Sbisi, Ste, Sara e Bubu, ho salito "La guerra dei Nervi" (7c+) al terzo tentativo, il primo della giornata. Poi ho provato un progetto che Sbisi è molto vicino a liberare. Mooolto duro, mi fa ancora male la schiena a pensarci.
Sempre meno giorni alla Spagna!!!
Saluti a tutti
ONE
giovedì 25 dicembre 2008
Buon Natale a tutti!
Aspettando la Spagna stiamo stivando il cibo nella pancia... alla faccia della dieta per le performances!!!
Viva il cibo, viva il buon vino e viva l'amore.
Bacione a tutti.
ONE
mercoledì 24 dicembre 2008
finalmente sole
Dopo l'incredibile ondata di maltempo abbiamo avuto un breve ma intenso periodo di beltempo e schivando le gigantesche pozze e le canne bagnate ci siamo presi le nostre soddisfazioni.
Non scriverò le realizzazioni in ordine cronologico perché non ricordo bene quando sono avvenute e se manca qualcosa vi prego di mandarmi una mail.
Innanzitutto Manuel Coretti, il più piccolo dei "Coretti Bros", sale in pochi giri "Mrtvasky Ples" (8b) seguito, qualche giorno dopo, da Gabriele Gorobey (Sbisi) che, dopo essere caduto molte volte sul suo progetto, ha finalmente chiuso i conti con questo orrendo 8b. Ma proprio su questa via bruttissima si sono concentrati gli sforzi anche miei e del "Bosda" (Manuel Bosdachin) in vacanza nella terra d'origine.
Manuel sale, invece, al secondo giro "Iglu" (8a), come avevano fatto anche Sara Avoscan e il suo amico Andrea il giorno prima.
Lo stesso giorno delle salite di Sara e Andrea, in Napoleonica, nella falesia di Mani di Fatima, ho chiuso i conti con la bellissima "Harakiri" (7b+/7c) mentre, molto più importante, Michela Ranieri, per gli amici "95%", ha salito l'altrettanto bella "Gocce di Saggezza" (eravamo in dubbio sul grado, ma la guida recita 6a+) prima via per lei di questa difficoltà.
Buon Natale a tutti
ONE
Non scriverò le realizzazioni in ordine cronologico perché non ricordo bene quando sono avvenute e se manca qualcosa vi prego di mandarmi una mail.
Innanzitutto Manuel Coretti, il più piccolo dei "Coretti Bros", sale in pochi giri "Mrtvasky Ples" (8b) seguito, qualche giorno dopo, da Gabriele Gorobey (Sbisi) che, dopo essere caduto molte volte sul suo progetto, ha finalmente chiuso i conti con questo orrendo 8b. Ma proprio su questa via bruttissima si sono concentrati gli sforzi anche miei e del "Bosda" (Manuel Bosdachin) in vacanza nella terra d'origine.
Manuel sale, invece, al secondo giro "Iglu" (8a), come avevano fatto anche Sara Avoscan e il suo amico Andrea il giorno prima.
Lo stesso giorno delle salite di Sara e Andrea, in Napoleonica, nella falesia di Mani di Fatima, ho chiuso i conti con la bellissima "Harakiri" (7b+/7c) mentre, molto più importante, Michela Ranieri, per gli amici "95%", ha salito l'altrettanto bella "Gocce di Saggezza" (eravamo in dubbio sul grado, ma la guida recita 6a+) prima via per lei di questa difficoltà.
Buon Natale a tutti
ONE
venerdì 19 dicembre 2008
Finalmente Alan
Tanta pioggia obbliga i freeclimber a rifugiarsi in palestra.
Alan Pittana chiude così finalmente i conti con "Il boulder bianco di coppa italia" (difficile dire il grado, qualcuno ha scomodato l'8, grado fb... no facebook).
I più maliziosi ed invidiosi hanno osato definire il megaprogetto, tracciato da Arci e dal Baistra, come il più facile blocco maschile della gara... qualcuno ha detto anche uno dei più facili del femminile.
Non ascoltando queste malelingue, siamo fieri di postare questa news...
p.s. Questo blog, a causa del maltempo, sta perdendo credibilità... vi prego realizzate qualcosa.
p.p.s. in relatà mi viene in mente che Manuelito Coretti, finite le gare, ha cominciato a scalare un po' sulla roccia con buoni risultati. "Popaj" (8a+), "Giljotina" (8a) e "Hobit" (7c) sono le sue ultime realizzazioni, tutte salite in pochi giri.
Noi intanto si aspetta la partenza per la SSSSSSSSSSpagna Olè
ciao a tutti
ONE
Alan Pittana chiude così finalmente i conti con "Il boulder bianco di coppa italia" (difficile dire il grado, qualcuno ha scomodato l'8, grado fb... no facebook).
I più maliziosi ed invidiosi hanno osato definire il megaprogetto, tracciato da Arci e dal Baistra, come il più facile blocco maschile della gara... qualcuno ha detto anche uno dei più facili del femminile.
Non ascoltando queste malelingue, siamo fieri di postare questa news...
p.s. Questo blog, a causa del maltempo, sta perdendo credibilità... vi prego realizzate qualcosa.
p.p.s. in relatà mi viene in mente che Manuelito Coretti, finite le gare, ha cominciato a scalare un po' sulla roccia con buoni risultati. "Popaj" (8a+), "Giljotina" (8a) e "Hobit" (7c) sono le sue ultime realizzazioni, tutte salite in pochi giri.
Noi intanto si aspetta la partenza per la SSSSSSSSSSpagna Olè
ciao a tutti
ONE
martedì 9 dicembre 2008
Sara Avoscan, Manuel Coretti e L'Olympicrock!!!
La prima cosa che mi viene in mente ripensando al weekend passato in veneto, a Silea, all'ultima gara di coppa italia difficoltà, è la nebbia... densa, umida, quasi solida.
Ma pensare ai nostri compari con il sole a Misja non ci ha demoralizzato.
Scominziamo dal prinzipio:
Siamo pariti in nove atleti più presidente e signora. Qualcuno gareggiava per l'open di difficoltà, qualcuno per quello di velocità, qualcuno per entrambi. Il viaggio fila liscio ed indolore all'andata, anche se il mio compare Sbisi comincia a lamentarsi per vari dolori...
La gara open è bella e divertente, la modalità flash e la consapevolezza di essere in undici per dieci posti distende i nervi, soprattutto dopo che un inesperto ma molto volenteroso ragazzo siciliano cade molto basso (1000 km per poche prese, veramente da lodare!!!). Parte prima Sbisi fra i nostri, e non perde tempo raggiungendo la catena. Poi Marco e Mauro cadono alti mentre anch'io faccio catena! Tutti in semifinale!!!
Mentre Manuel, Lisa, Raethia e Cassandra facevano la velocità, io ho portato Sbisi in albergo, visto che si sentiva poco bene. Alla fine tutta la squadra Olympic rock entra in semifinale mentre solamente Cassandra si qualifica per le semifinali della velocità.
Dopo una cena mooolto nutriente, ci siamo spostati al bar dell'albergo per bere qualcosina per festeggiare il compleanno di Cassandra.Il giorno dopo è la volta delle semifinali, per le quali ci raggiungono Sara e Ste.
Dopo una Grande gara Sbisi e Manuel passano in finale (rispettivamente come decimo e secondo!) mentre io finisco 14esimo, Ste 15esimo (brogli), Marco 20esimo e Mauro 24esimo. Per le femminucce, solo Raethia riesce ad arrivare al passo dove cadono quasi tutte e così è l'unica delle nostre in finale.
Ma è nella finale che diamo il meglio di noi. Sbisi con una febbre da cavallo, tanto che a malapena si regge in piedi, arriva altissimo, anche se non gli basta per spostarsi dal decimo posto finale.
Manuel invece, dopo un avvicinamento non altrettanto buono, mette la quarta, riposa dove gli altri facevano una fatica porca, e con una naturalezza spaventosa si avvia verso la catena, mentre lo stadio del climbing sport center sembra collassare per le urla.
Purtroppo, o per fortuna, in Italia esiste un tale di nome Luca "Canon" Zardini che raramente si lascia battere. Anche lui fa catena e si aggiudica la gara... Manuel è però secondo, e che secondo!!!
Soprattutto piace lo spirito con cui Manuel prende la sconfitta: "per questa volta lo lascio vincere" (Canon ha vinto tutte le gare quest'anno!!!).
Anche Cassandra si prende le sue soddisfazioni arrivando seconda nella velocità, mentre Raethia arriva undicesima nella difficoltà.
La notizia più bella arriva solamente il giorno dopo, con la conferma della vittoria della coppa italia a squadre anche per la difficoltà! Ancora una volta L'olympic è sul tetto d'Italia sia per il boulder che per la difficoltà!!!
Un'ultima cosa: questa è anche la prima volta che Sara Avoscan centra un podio in Coppa Italia, e lo fa con la forza della fuori classe vincendo la tappa!!! Siamo molto orgogliosi per i successi di questa ragazza che ormai abbiamo adottato come triestina doc, anche se non le piace la birra (la beverà vin).
Il ritorno è stato meno rilassante con la nebbia che mi ha costretto ad una guida molto tranquilla e rilassata.
Buona notte
ONE
p.s. Oggi Ste ci ha regalato una delle sue perforrmance salendo al secondo tentativo della giornata (e terzo in totale, credo) "Zadnja skusnjava" (8a+) ad Ospo... Grande STE!!!
Ma pensare ai nostri compari con il sole a Misja non ci ha demoralizzato.
Scominziamo dal prinzipio:
Siamo pariti in nove atleti più presidente e signora. Qualcuno gareggiava per l'open di difficoltà, qualcuno per quello di velocità, qualcuno per entrambi. Il viaggio fila liscio ed indolore all'andata, anche se il mio compare Sbisi comincia a lamentarsi per vari dolori...
La gara open è bella e divertente, la modalità flash e la consapevolezza di essere in undici per dieci posti distende i nervi, soprattutto dopo che un inesperto ma molto volenteroso ragazzo siciliano cade molto basso (1000 km per poche prese, veramente da lodare!!!). Parte prima Sbisi fra i nostri, e non perde tempo raggiungendo la catena. Poi Marco e Mauro cadono alti mentre anch'io faccio catena! Tutti in semifinale!!!
Mentre Manuel, Lisa, Raethia e Cassandra facevano la velocità, io ho portato Sbisi in albergo, visto che si sentiva poco bene. Alla fine tutta la squadra Olympic rock entra in semifinale mentre solamente Cassandra si qualifica per le semifinali della velocità.
Dopo una cena mooolto nutriente, ci siamo spostati al bar dell'albergo per bere qualcosina per festeggiare il compleanno di Cassandra.Il giorno dopo è la volta delle semifinali, per le quali ci raggiungono Sara e Ste.
Dopo una Grande gara Sbisi e Manuel passano in finale (rispettivamente come decimo e secondo!) mentre io finisco 14esimo, Ste 15esimo (brogli), Marco 20esimo e Mauro 24esimo. Per le femminucce, solo Raethia riesce ad arrivare al passo dove cadono quasi tutte e così è l'unica delle nostre in finale.
Ma è nella finale che diamo il meglio di noi. Sbisi con una febbre da cavallo, tanto che a malapena si regge in piedi, arriva altissimo, anche se non gli basta per spostarsi dal decimo posto finale.
Manuel invece, dopo un avvicinamento non altrettanto buono, mette la quarta, riposa dove gli altri facevano una fatica porca, e con una naturalezza spaventosa si avvia verso la catena, mentre lo stadio del climbing sport center sembra collassare per le urla.
Purtroppo, o per fortuna, in Italia esiste un tale di nome Luca "Canon" Zardini che raramente si lascia battere. Anche lui fa catena e si aggiudica la gara... Manuel è però secondo, e che secondo!!!
Soprattutto piace lo spirito con cui Manuel prende la sconfitta: "per questa volta lo lascio vincere" (Canon ha vinto tutte le gare quest'anno!!!).
Anche Cassandra si prende le sue soddisfazioni arrivando seconda nella velocità, mentre Raethia arriva undicesima nella difficoltà.
La notizia più bella arriva solamente il giorno dopo, con la conferma della vittoria della coppa italia a squadre anche per la difficoltà! Ancora una volta L'olympic è sul tetto d'Italia sia per il boulder che per la difficoltà!!!
Un'ultima cosa: questa è anche la prima volta che Sara Avoscan centra un podio in Coppa Italia, e lo fa con la forza della fuori classe vincendo la tappa!!! Siamo molto orgogliosi per i successi di questa ragazza che ormai abbiamo adottato come triestina doc, anche se non le piace la birra (la beverà vin).
Il ritorno è stato meno rilassante con la nebbia che mi ha costretto ad una guida molto tranquilla e rilassata.
Buona notte
ONE
p.s. Oggi Ste ci ha regalato una delle sue perforrmance salendo al secondo tentativo della giornata (e terzo in totale, credo) "Zadnja skusnjava" (8a+) ad Ospo... Grande STE!!!
venerdì 5 dicembre 2008
Sara Avoscan
Sono un po' infastidito da questa piccola bellunese che continua a chiudere vie e non lascia nemmeno un po' di gloria a noi maschietti.
Sara sale "Giljotina" (8a) e, non contenta, la sale dopo avrci snobbato ed essere andata ad arrampicare il giorno dopo con GIULIO... altro che non sopporto più da un po'.
Immagino che anche Saretta Bacer sia un po' infastidita da questa salita visto che lei continua a cadere alta su questa via (ormai una decina di volte... forse più), mentre all'altra Sara è bastata una manciata di tentativi.
Per ripicca pubblico una foto che decisamente non le rende giustizia.
D'altra parte non puoi essere forte, simpatica e bella, se no cominciano veramente ad odiarti tutti.
p.s. ovviamente stavo scherzando!
Saluti ONE
Sara sale "Giljotina" (8a) e, non contenta, la sale dopo avrci snobbato ed essere andata ad arrampicare il giorno dopo con GIULIO... altro che non sopporto più da un po'.
Immagino che anche Saretta Bacer sia un po' infastidita da questa salita visto che lei continua a cadere alta su questa via (ormai una decina di volte... forse più), mentre all'altra Sara è bastata una manciata di tentativi.
Per ripicca pubblico una foto che decisamente non le rende giustizia.
D'altra parte non puoi essere forte, simpatica e bella, se no cominciano veramente ad odiarti tutti.
p.s. ovviamente stavo scherzando!
Saluti ONE
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