Papponi:
Di nuovo in quel di Arco per una coppa Italia sulla struttura più bella d'Italia.
Scrivo solo ora perché mi vergogno un po' per questa trasferta. Ma iniziamo con ordine:
I presenti della nostra squadra erano: Rocco, Sbisi, Alan, Mauro, Ste e Manuel per i maschi, Sara, Lisa, Raethia, Nicole e Jenny per le femmine. Spero di non aver dimenticato nessuno ma siamo tantissimi!!!
Delle femmine l'unica che si qualifica per la finale è Sara, che però si svuota e comincia a scalare come non l'abbiamo mai vista fare... piedi a caso e troppa fatica inutile la fanno cadere troppo in basso.
Le altre donnine si impegnano, ma non è giornata... Jenny e Nicole si fermano in qualifica mentre Lisa e Raethia, già prequalificate, arrampicano bene ma non vanno tanto in alto in semifinale.
Degli uomini ben 12 catene hanno reso la qualifica molto stressante, soprattutto per me che uscivo per ultimo... Alan cade basso per scarsa esperienza di gare con la corda e per la poca resistenza, Mauro cade basso, probabilmente perché anche lui tende a consumare più energia di quella che serve. Rocco e Sbisi fanno catena senza nessuna difficoltà... Io, ben conscio di dover fare catena e un bel po' stressato dopo tre ore e mezza di isolamento, ho pensato bene di tirare un pugno al top invece che prenderlo e fare catena...
E' così che mi sono giocato il passaggio alle semifinali.
Sbisi, Rocco, Ste cadono, nella semifinale, moto alti, dove cadono tutti quelli che contano. Purtroppo poche prese li escludono dalla finale.
Manuel è così l'unico dei nostri in finale, arrampica molto contratto e non riesce a farci vedere i numeri di cui è capace. Conclude la sua gara nono.
La trasferta è stata molto divertente... con qualche risultato in più sarebbe stata ancora più divertente!!!
ciao ONE
Sembremo due rumeni...
RispondiEliminaMi de divertente go visto solo la cassa de bira!
RispondiEliminaEVVIVA GLI ATLETI TRIESTINI!!!
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